Perugia, capoluogo dell'omonima provincia e della regione Umbria.
Ricca di storia e monumenti, polo culturale, produttivo e direzionale della regione, è meta turistica internazionale. L'Università degli Studi di Perugia, principale ateneo umbro, è uno dei più antichi d'Italia e del mondo. È anche sede della seconda accademia più antica d'Italia, l'Accademia di belle arti Pietro Vannucci, nonché sede di una delle primissime biblioteche pubbliche, la Biblioteca Augusta.
Rifondata dagli Etruschi su un pre-esistente insediamento umbro, nel corso dei suoi tremila anni, è stata una delle grandi lucumonie dell'Etruria sotto il nome di Perusna. La cinta muraria etrusca originaria, oggi ancora visibile in molti punti, racchiude il Colle Landone e il Colle del Sole sui quali si erge l'Acropoli. Con un ampio centro storico, asimmetricamente adagiato su una serie di alture collinari a breve distanza dal Tevere, la città conserva un armonioso aspetto medievale e presenta le caratteristiche di un comune sparso, con la presenza di nuovi quartieri nelle aree pianeggianti, numerose frazioni diffuse nel vasto territorio comunale, e una moltitudine di insediamenti residenziali e produttivi, aree verdi e impianti sportivi.
È conosciuta come "Città del cioccolato" per la storica presenza de La Perugina e di numerose altre imprese specializzate nella produzione di prodotti dolciari.
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BREVE STORIA DI PERUGIA
Perugia fu città etrusca di grande importanza , come testimoniano monumenti quali l'Arco Etrusco, la Porta Marzia, il Pozzo Etrusco.
Nel II secolo d.C. l'imperatore Ottaviano la cinse d'assedio e la conquistò dandole il nome di “Augusta Perusia”.
Dopo la caduta dell'Impero Romano la città subì numerose invasioni fino a costituirsi in libero Comune nell'XI secolo e fu in quel periodo che la città cominciò ad assumere quell'assetto urbano che ancora oggi la contraddistingue, arricchendosi di splendidi palazzi, opere scultoree e pittoriche di notevole valore.
Durante questa epoca la città fu spesso divisa fra lotte civili intraprese da diverse famiglie come i Michelotti, i Piccinino, i Fortebraccio e i Baglioni.
Questi ultimi prevalsero e dominarono fino al 1531, quando scoppiò la sanguinosa “Guerra del Sale”, che vedeva opposti il popolo perugino e lo Stato Pontificio, che imponeva una nuova tassa.
Quest'ultimo, vincendo la guerra, occupò la città ed il Papa Paolo III Farnese, a simbolo del dominio della Chiesa, fece costruire su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane, un'imponente fortezza chiamata Rocca Paolina.
Il potere pontificio durò incontrastato fino al 1860, quando Perugia venne a far parte del Regno d'Italia.