Il nome greco di Taormina era Tauromenion, insediamento fondato nel 358 a.C. dagli abitanti superstiti della vicina Naxos. Il suo destino fu lo stesso di altre città della Sicilia: ambìta soprattutto per la sua posizione strategica di controllo sul mare e sulla valle, fu conquistata prima dai Romani e poi fu in mano ai Bizantini. Gli Arabi, al loro arrivo, costruirono un efficiente sistema di irrigazione per le coltivazioni; del dominio aragonese, rimangono invece i palazzi più belli della città. Durante la Seconda Guerra Mondiale, subì due devastanti bombardamenti che distrussero tutta la zona Sud, ma la ricostruzione negli anni seguenti rispettò le bellezze naturalistiche del luogo, nonostante favorisse l'espansione della città. Il clima mite, la sua posizione panoramica, i suoi monumenti e la rigogliosa vegetazione hanno fatto di Taormina un'esclusiva località di soggiorno apprezzata in tutto il mondo. La città è adagiata su una terrazza con vista sul mare e sull'Etna, ed il suo antico teatro al vertice dell'altura, si apre in un abbraccio verso lo Ionio e verso il panorama verdeggiante degli agrumeti. Tramite la funivia è possibile raggiungere facilmente la spiaggia e visitare l’Isola Bella, un incantevole lingua di terra che guarda la città dal mare.
Goethe tessè le lodi della città nel suo Viaggio in Italia, così Taormina divenne una delle mete privilegiate del Grand Tour, tanto in voga fra gli intellettuali dell'epoca che la resero una città esotica ed estrosa e favorirono la nascita di numerosi alberghi. Accanto alla natura ed i paesaggi meravigliosi, sottolineati dal contrasto emozionante tra il mare ed il vulcano Etna, le bellezze storico architettoniche di Taormina formano un imprescindibile compendio a questo sito.